Nata alla fine del 800 con finalità militari, la rete sentieristica dell’Isola di Caprera conta 16 percorsi naturalistici che permettono una fruizione lenta e immersiva a stretto contatto con la fauna e la flora di questo meraviglioso territorio. Tutti i percorsi sono stati classificati come facili e non necessitano di un equipaggiamento particolare. È sempre buona regola però dotarsi di scarpe comode, acqua, binocolo, macchina fotografica e, a seconda della stagione, costume da bagno o giacca antivento.

Cala Portese (04)

Il sentiero vede il suo punto di partenza dalla bianca spiaggia di Cala Portese, anche conosciuta come “i due mari”, situata a sud dell’Isola di Caprera. Dalla spiaggia, seguendo le indicazioni, ci si volge a nord attraversando la profumata macchia mediterranea (in particolare eriche, ginepri, corbezzoli e ginestre). Si percorre un tratto di costa, con una vista davvero unica, giungendo ad una postazione di avvistamento militare ottocentesca la quale ci regala uno splendido colpo d’occhio sulla fortificazione di Punta Rossa e, più in lontananza, sul golfo di Cannigione e Capo Ferro. Si prosegue costeggiando il mare e alcune calette ciottolose per poi ritornare verso l’entroterra seguendo un sentiero roccioso leggermente in salita. Prestando attenzione alle indicazioni e svoltando sulla sinistra ci si ricollegherà alla strada asfaltata che punta verso Cala Portese, chiudendo così il vostro percorso ad anello.

 Partenza Spiaggia di Cala Portese
Arrivo Spiaggia di Cala Portese

 Tempo di percorrenza 1h e 15min

 Difficoltà E – Escursionistico

 Dislivello 40mt

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Monte Tejalone (07)

Percorrendo la strada asfaltata che collega le pinete di Caprera con la fortificazione di Arbuticci è facilmente individuabile il sentiero che porta verso il Monte Tejalone. A lato di un fitto bosco di Quercus ilex (luogo perfetto, in autunno e inverno, per osservare varie specie di funghi dai colori vistosi), ci si incammina lungo un sentiero in salita seguendo la segnaletica del Parco. Durante la salita non si può non restare affascinati dal colpo d’occhio sul centro abitato di La Maddalena e sul canale della Moneta. Appena giunti alla casermetta novecentesca ci si presenta una scala costruita con blocchi di roccia granitica che si inerpica fino all’anti-cima del monte. Da questa posizione il panorama è letteralmente maestoso, lo sguardo si potrà posare sulla costa della Gallura fin su alle Bocche di Bonifacio. Ripercorrendo i propri passi si intercetta il sentiero, accompagnati da eriche e corbezzoli, fino ad arrivare alla località Le Cisterne. Da qui sarà possibile intercettare la strada asfaltata che ci riporterà al punto di partenza dell’itinerario.

 Partenza Ai piedi del Monte Tejalone
Arrivo Ai piedi del Monte Tejalone

 Tempo di percorrenza 45min

 Difficoltà E – Escursionistico

 Dislivello 100mt

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Diga del Ferracciolo (08)

Il percorso che si snoda verso la Diga del Ferracciolo, bacino idrico risalente al 1915 e attualmente sotto la giurisdizione del Genio Civile della Marina Militare, è percorribile esclusivamente accompagnati dalle Guide del Parco autorizzate. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Laboratorio della Conoscenza del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena chiamando il numero 0039 0789.728164 oppure scrivendo alla mail laboratoriodellaconoscenza@gmail.com.

 Partenza Ai piedi di Poggio Zonza
Arrivo Ai piedi di Poggio Zonza

 Tempo di percorrenza 1h e 45min

 Difficoltà E – Escursionistico

 Dislivello 75mt

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Fortificazione di Candeo (11)

L’itinerario per la Fortificazione di Candeo si snoda lungo alcuni tornanti che scendono fino al mare, attraversando la profumata macchia mediterranea. Ginepro, mirto, corbezzolo, euforbia e ginestra renderanno ancora più gradevole la passeggiata. Il bellissimo e selvaggio paesaggio incontaminato accompagna fino al mare e alla granitica fortificazione, esempio di tecnica architettonica mimetica. La batteria militare antinave venne edificata nei primi decenni del novecento e armata dalla Marina durante la Seconda Guerra Mondiale. Al termine di questo affascinante tuffo nella storia, l’itinerario si conclude ritornando sui propri passi, senza dimenticare un tuffo rinfrescante dalla banchina della cala.

 Partenza Fortificazione di Arbuticci
Arrivo Fortificazione di Arbuticci

 Tempo di percorrenza 1h e 15min

 Difficoltà E – Escursionistico

 Dislivello 100mt

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Punta Crucitta (12)

Collegando la Fortificazione di Arbuticci a quella di Candeo, questo itinerario rappresenta senza ombra di dubbio il più significativo dal punto di vista storico. Partendo dalla Fortificazione di Arbuticci si segue la carrareccia che scende verso il mare, laddove il suo azzurro si palesa man mano tra i contrafforti granitici di color rosa. Superata la lecceta il percorso diventa uno stretto sentiero immerso nei mirti, segnalato dalle indicazioni per Cala Crucitta. Dopo un breve ma ripido tratto in salita sarà possibile godere di un ottimo punto panoramico immerso tra le rocce e alla presenza di alcune casermette militari. Da questo punto è possibile svalicare e procedere in discesa verso due bivi ravvicinati, il primo verso destra è quello che ci guiderà verso Cala Crucitta. Un ultimo tratto di sentiero selvaggio, immerso nei ginepreti, fino ad incontrare la carrareccia che, dalla località Candeo, ci riporta verso il punto di partenza dell’itinerario.

 Partenza Fortificazione di Arbuticci
Arrivo Fortificazione di Arbuticci

 Tempo di percorrenza 1h e 35min

 Difficoltà E – Escursionistico

 Dislivello 100mt

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Cala Napoletana (14)

Prorompente bellezza paesaggistica e naturalistica e il grande valore storico fanno di questo percorso uno dei più interessanti dell’Isola di Caprera. Il sentiero vede il suo inizio ai piedi della Fortificazione di Arbuticci, imboccando la strada diretta verso nord si cammina in discesa fino ad una ombrosa lecceta, al di là della quale il sentiero si immerge nella macchia, tra eriche e mirti. Al suo diradarsi, ci si dirige verso il bivio sulla sinistra con direzione Cala Napoletana. Sempre in discesa si giunge ad una fatiscente vedetta, questo punto panoramico varrà lo sforzo dell’intero trek. La vista potrà spaziare dalle Bocche di Bonifacio, alle isole Barrettini, Corcelli, Santa Maria, Budelli e Razzoli. Superata la vedetta ci accoglierà l’azzurro limpido dell’ampia Cala Napoletana, il luogo ideale per un tuffo rinfrescante. Alle sue spalle, proseguendo verso nord, il sentiero verso Punta Crucitta ci farà di nuovo immergere nella bassa vegetazione e il suo profumo di elicriso. Giunti alla cala dalla sabbia dorata non sarà difficile intercettare l’irto sentiero che ci guiderà, attraversando alcune casermette militari, verso il punto di partenza dell’escursione.

 Partenza Fortificazione di Arbuticci
Arrivo Fortificazione di Arbuticci

 Tempo di percorrenza 1h e 15min

 Difficoltà E – Escursionistico

 Dislivello 100mt